Omicidio Orazio Pino, arrestato il colpevole dalla polizia di Genova
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Omicidio Orazio Pino, arrestato il colpevole dalla polizia di Genova

Polizia arresto

La Polizia di Genova ha arrestato il colpevole dell’omicidio di Orazio Pino, freddato con un colpo di pistola alla testa il 23 aprile 2019.

CHIAVARI – La Polizia di Genova ha arrestato, nella mattinata del 26 giugno 2019, Sergio Tiscornia, il colpevole dell’omicidio di Orazio Pino. O, almeno, quello che la Polizia sospetta essere il colpevole dell’ex collaboratore di giustizia.

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La Polizia ha arrestato il presunto assassino eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare che è stata emessa dal giudice dopo aver accolto la richiesta della Procura della Repubblica di Genova. Le prove, infatti, sembrano tutte puntare verso Tiscornia.

L’arresto di Sergio Tiscornia

Tiscornia è stato arrestato per omicidio volontario aggravato e, oltre all’ordinanza di custodia cautelare, sono state eseguite anche delle perquisizioni a carico di altri soggetti coinvolti dalle indagini.

Polizia italiana
Polizia italiana

Le indagini sono state svolte dalla Squadra Mobile e sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Genova. Grazie al lavoro degli investigatori sono state raccolte numerose prove che mostrano la responsabilità di Sergio Tiscornia nell’omicidio di Orazio Pino.

L’uomo fu freddato con un singolo colpo di pistola alla testa, ma la Polizia è riuscita a raccogliere abbastanza prove per l’arresto di Tiscornia. Il tutto riuscendo ad analizzare in maniera precisa e massiccia le telecamere di sorveglianza di Chiavari e dintorni.

Dopo l’arresto, l’uomo è stato portato nel carcere di Marassi dove è in attesa che inizi il processo.

L’omicidio di Orazio Pino

Orazio Pino, ex collaboratore di giustizia, fu ucciso a Chiavari il 23 aprile 2019 con un singolo colpo di pistola alla testa.

Il piano fu molto preciso, in quanto l’omicida lo attese all’interno di un parcheggio multipiano dove Pino parcheggiava solitamente la sua macchina.

I motivi del gesto non sono ancora chiarissimi, ma dalle ricostruzioni delle forze dell’ordine non dovrebbe c’entrare il ruolo di collaboratore di giustizia di Pino. I moventi, infatti, parrebbero essere sentimentali ed economici.

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ultimo aggiornamento: 26 Giugno 2019 9:58

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